dal 28 Settembre al 20 Aprile
Sala Kursaal – DepArt – Teatro dell’Arancio – Ospitale delle Associazioni – ore 21.15
a cura dell’Associazione Culturale Blow Up
L’associazione culturale Blow Up di Grottammare, con infinito piacere e rinnovato entusiasmo, dopo un duro lavoro di contatti durato tutta l’estate e iniziato a primavera, presenta la XXIII stagione, in linea con la propria storia e con le passioni, le ricerche, i laboratori e le attività didattiche e di animazione culturale e sociale di tutti noi che vi operiamo, che ha in programma per l’anno sociale 2017-2018, una serie di iniziative che oltre al cinema (tanti film e tanti incontri con addetti ai lavori della settima arte) hanno lo scopo di promuovere e di condividere il nostro amore per la letteratura (incontri con scrittori e scrittrici, recital e cene letterarie), la filosofia (incontri sulle dinamiche di scambio tra cinema e filosofia), la musica (concerti e proiezioni creative a tema), il teatro (una scuola e un ciclo di performance e recital), il teatro-danza (un laboratorio e uno spettacolo con mostra fotografica sul tema delle pari opportunità ispirati al libro “Donne che corrono coi lupi”), l’arte (lectio magistralis sulle avanguardie russe a cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre, il “caso Crivelli” e dei laboratori pratico-creativi in Biblioteca), il buon cibo e il buon vino (cene letterarie e degustazioni enogastronomiche), il tempo e le energie, all’insegna del libero pensiero e delle sue contraddizioni. Decine sono gli appuntamenti, distribuiti da settembre a luglio, tra questi della XXIII stagione e quelli collaterali da noi organizzati in collaborazione con l’Assessorato alla Formazione e ai Talenti e l’Informagiovani in Rete di Grottammare e Cupra Marittima. Da sempre liberi e aperti a tutto, come i bambini e gli adolescenti che agiscono di testa propria seguendo regole a volte contrarie all’idea di normalità e di buon senso degli adulti, seguendo semplicemente l’impulso di procedere nel senso contrario a quello richiesto dal contesto sociale, a ricordarci l’importanza di rimetterci in gioco e cercare vie nuove, proprio come i film de “L’infanzia, età dell’incontrario” a partire dalla licenza linguistica che ci siamo concessi con quel “dell’incontrario”. Ad ispirarci ancora una volta il genio di Paul Arden, il grande Creative Director britannico che con uno dei suoi slogan più riusciti, QUALUNQUE COSA PENSI PENSA IL CONTRARIO, ci invita a non avere certezze, a non pensare per partito preso, a relativizzare sempre, ad essere i critici più feroci di noi stessi, a leggere tutte le sconfitte come vittorie e viceversa, a metterci sempre nei panni degli altri, a pensare che tutti hanno le proprie ragioni e che quindi tutti hanno ragione e nessuno torto e viceversa, che le decisioni più sbagliate spesso sono le più giuste perché in ogni fine c’è un inizio e che non esistono punti di vista giusti. George Bernard Shaw ha detto: “L’uomo ragionevole si adatta al mondo. L’uomo irragionevole adatta il mondo a sé. Ogni progresso dipende dall’uomo irragionevole”. Dobbiamo puntare sempre più in alto, prendendoci sempre le nostre responsabilità, facendo del nostro ego un buon uso, rinunciando all’idea di reprimerlo o di perderlo, tanto è lì, ci sarà stato dato per qualche motivo…Quindi, eccoci qua, anche quest’anno in campo per conquistare l’inutile, condividendo la bellezza che salverà il mondo pensando il contrario, con stupore e desiderio nel doppio sguardo tra grandi incertezze e macerie prime che si trasformano in materie prime… Una stagione che costituisce un corpo unico, al contempo articolato ed omogeneo ma godibile anche per sezioni, per temi o per singole iniziative, che non preclude certo al pubblico la possibilità di scegliere attraverso la differenziazione delle offerte culturali, pur richiamando l’attenzione a tener presente i vari fili rossi che collegano alcune iniziative tra di esse. Tutti gli appuntamenti, tranne le cene letterarie, i recital teatrali, la scuola di teatro e i laboratori, sono gratuiti una volta effettuata al costo di 10 € la tessera F.I.C. 2017-2018 rilasciata e timbrata dall’associazione culturale Blow Up. Le tessere possono essere fatte velocemente all’ingresso di ogni iniziativa della stagione ed in qualsiasi altra iniziativa blowuppiana collaterale. “Qualunque cosa pensi, pensa il contrario” è anche riuscire a fare cultura nelle modalità in cui noi di Blow Up l’intendiamo, possibilmente priva di sensazionalismi, svincolata dalle logiche dettate dalla TV, capillare nel territorio, concreta, quotidiana, che valorizzi i talenti e le potenzialità delle persone, che crei aggregazione sociale, che sviluppi il senso civico. Nonostante tutto, però, la nostra forza è, e rimane, la tua presenza fisica alle nostre iniziative, il passaparola, l’essere seguiti in rete (pagina Facebook e sito), i messaggi e le richieste di collaborazione che riceviamo e che inoltriamo e che di anno in anno accrescono e migliorano i nostri contatti. Ti aspettiamo!